Johann Sebastian Bach è quel compositore entusiasta che ha saputo rendere autenticamente intellegibile la complessità di Dio, che ha voluto rispettosamente sensibilizzare un'Ontologia metafisica, che si è compostamente rallegrato nel dare voce ad una teologia del silenzio e della contemplazione. La musica di Bach ci invita ad interiorizzare l'esperienza del divino, a vivere una vita virtuosa, a cogliere il rimando ultimo della nostra stessa esistenza. La polifonia bachiana è intrisa di quei significati valoriali, identitari, antropologici che sostanziano ab intra la natura umana. Il Kantor di Lipsia manifestamente ci esorta a "cercare le cose di lassù".