Sassofonista, flautista, musicista, compositore e arrangiatore, Javier Girotto modella forme sonore attingendo con inesauribile curiosità al patrimonio musicale internazionale. Elabora cellule ritmiche, melodiche e armoniche filtrate attraverso una fine sensibilità artistica e uno spessore umano notevole, approdando a composizioni originali che rimandano, tuttavia, a retaggi culturali sempre familiari a ogni ascoltatore. La personalità artistica di Girotto è il risultato di una variegata formazione musicale il cui concetto chiave è la "contaminazione" che contraddistingue il viaggio in musica di un uomo tra due continenti, a cavallo tra due secoli colmi di meraviglie e atrocità. Al centro del vortice culturale rimane l'uomo pronto a mettersi in gioco con sfide musicali sempre nuove dalle quali emerge vincitore con la sua arma, la musica, catturando l'attenzione dell'ascoltatore, soggiogandone il sentire, suscitando emozioni, regalando bellezza. Dall'infanzia in Argentina alla maturità in Italia, le vicende personali e sociali della vita di Girotto contribuiscono a forgiare il suo stile musicale in equilibrio perfetto tra folclore, tango e jazz. Oltre le parole non rimane che l'ascolto. Ogni spettatore potrà immaginare la sua storia.