Come rilanciare l'identità di un Museo? Qual è il ruolo delvMuseo oggi, lo spazio condiviso della collettività del XXI secolo, dove storia,vheritage, tecnologia, passato e futuro condividono uno spazio e l'idea di identità di futuro? "I musei – afferma Italo Rota – si stanno trasformando in un componimento a più voci, tra memoria, ricerca, scienza, industria, arte e umanesimo, mediato e reso possibile dalla partecipazione personale e dall'intervento del singolo, per testimoniare la libertà e la responsabilità che il futuro ci invita a considerare ogni giorno, nel presente, sia come individui sia come collettività". Il libro ne è una testimonianza, non tanto rivolta al passato ma con un rilancio al futuro, in quanto i contenuti mirano a fornire delle "istruzioni per l'uso" su come si possa realizzare un museo partecipato nel XXI secolo "For inspiration only". L'occasione per indagare questi temi è rappresentata da questo esemplare case history, conosciuto a livello internazionale: il progetto di Italo Rota per i nuovi Musei Civici di Reggio Emilia, complesso, sofisticato, a fronte di una delle testimonianze museali più antiche d'Italia, in una città che rivendica oggi un nuovo ruolo nella contemporaneità. Un museo che si pone oggi come archivio dei beni comuni, dove parti dalla fisicità dalle testimonianze, arrivando a rivedere anche criticamente la tua storia. "È quasi un dovere – scrive Rota – non pensare più all'estetizzazione del passato, ma usare il passato partendo dalla sua realtà fisica, sperando che un gran numero di persone cominci a studiare e non si accontenti di leggere spiegazioni". Il volume, oltre ai testi di Italo Rota, curatore del progetto, contiene interventi di conservatori e ricercatori, a testimonianza di un lavoro corale cha ha coinvolto la direzione e i curatori delle raccolte, in un dialogo continuo tra visioni espositive, esigenze scientifiche, sollecitazioni partecipative. Il racconto di questa singolare esperienza è affidato a un apparato iconografico dal forte impatto visivo, un elaborato montaggio di foto d'archivio, immagini di maestri della fotografia presenti nella collezione della città, committenze di reportage sulle nuove realizzazioni. Non il semplice catalogo di un museo, ma la prima stanza del museo stesso.