Il titolo "Intrecciaparole" può sorprendere il lettore abituato a usare il più diffuso termine" Antologia". Il termine non è altro xhe la libera traduzione del frammento 188 di Saffo, poeta di Lesbo delIVsecolo a.C. e significa intreccio o tessitura. Ci si intreccia le dita e le mani, relazioni e pensieri e si intrecciano le parole...nasce così la "Collettiva di Poete " che ha dato vita, slancio e voce alla loro voglia di andare oltre. Oltre l'individualità, oltre le mura,oltre quella corazza di luoghi comuni che circondano l'animo umano,consapevoli che le differenze non sono ostacoli ma occasionedi arricchimento e opportunità di crescita. La Collettiva è composta da dodici donne,dodici "Poete" che hanno fatto sì che il libroche ne è scaturito,siaun libro che sappia attendere il lettore o la lettrice anche per annise necessario,dalla sua pubblicazione all'acquistoe finoalla lettura che avverrà chissà quando,come scriveva Elias Canetti nel 1943, nel suo "La Provincia dell'uomo". "...Solo un idiota si azzarderebbe a credere che dentro ci siano state sempre le medesime cose".