A cosa serve la poesia? Qual è l'utilità dell'arte degli incastri metrici nella contemporaneità? In che direzione va la nuova poesia? Dov'è la poesia del terzo millennio? Questa ricerca si è catalizzata attorno a due poli, quello della poesia performativa e quello del rap italiano, visti non come due estremi che non si toccano ma anzi come forme espressive la cui vicinanza sta risultando evidente più che mai in questi ultimi tempi. "IncastRIMEtrici" accoglie nelle sue quasi quattrocento pagine ben diciassette poeti e ventiquattro rappers, spaziando tra artisti affermati ed emergenti. Nel "Lato A" di questa antologia troviamo il mondo della slam poetry, delle performance poetico - musicale, dei nuovi poeti girovaghi sempre pronti a confrontarsi col proprio pubblico in un rapporto di reciproco scambio. Il "Lato B" è invece dedicato alle forme espressive provenienti dalla strada, dalla cultura hip hop, alla pluralità di voci espressive che spaziano dalla musica alle arti visive, fino ad arrivare, si sostiene qui con convinzione, alla poesia. Ecco in che ottica vengono proposte liriche di rappers come Club Dogo, Colle der Fomento, Cor Veleno, Bassi Maestro, Esa, Turi e molti altri.