"In definitiva, un elenco alfabetico di alcuni voci del con, della relazione, dell'esperienza degli incontri di cui avere cura, che ritengo specifiche della scena umana, la quale richiede sempre, con serietà e sincerità, uno stupore inaugurante, una scossa, un congedo dalle tante luci spente dei nostri giorni [...] Voci che sono impastate di quotidiano, là ove la vita si presenta innanzitutto e per lo più, rivelando sempre un'eccedenza di senso che sovente ignoriamo."