"È possibile davvero che Mussolini, uno dei dittatori più temibili della storia del XX secolo, abbia avuto timore dei vasi di Pandora del fascismo dal coperchio facile da sollevare dai suoi stessi gregari e di sentire gli effluvi emanati dal "verminaio affaristico, dalle cordate della corruttela e dal gioco dei ricatti incrociati in cui i gerarchi sguazzavano a meraviglia"? Per me, avvezzo ormai agli effluvi delle più moderne tangentopoli, quell'aria, che pure io, giovane fascista, ho respirato sembrava pulita forse perché non mi è stata data l'occasione di cercare quel lezzo fra le carte dei giardini inglesi per essere rimasto fermo al tempo in cui profumavano i giardini. In quei giardini in cui "l'Italia aveva conservato l'abitudine di posarvi le statue".