Nel corso degli anni Sessanta la società italiana fu attraversata da profonde trasformazioni che investirono l'economia e le culture, i soggetti politici e sociali, i costumi e l'immaginario collettivo. Anche Modena visse una fase di intenso cambiamento culminata con l'esplosione del movimento studentesco e l'autunno caldo". Questa ricerca, promossa dall'Istituto storico di Modena, ricostruisce l'esperienza modenese con l'intento di valorizzare un caso locale che per diversi aspetti fu significativo nel panorama nazionale e che può contribuire ad arricchire il quadro interpretativo di quella stagione, spesso schiacciato sulle valenze simboliche assunte dalle dinamiche delle grandi città. La ricostruzione si concentra in particolare su tre versanti - la questione giovanile e la protesta studentesca; il movimento operaio; l'area del cattolicesimo progressista - e si basa su una pluralità di fonti: documenti conservati nell'Archivio centrale dello Stato, negli archivi locali dell'Istituto storico e del Centro culturale Francesco Luigi Ferrari, quotidiani e periodici modenesi, testimonianze orali.