Il teatro ebraico si sviluppa poco più di un secolo fa nell'ambito del processo di rinascita nazionale che portò alla fondazione dello Stato d'Israele. Con il passaggio degli ebrei dall'Europa in Palestina, iniziato verso la fine del diciannovesimo secolo, l'arte drammatica divenne uno dei principali mezzi espressivi per promuovere gli ideali sionisti e favorire la diffusione della lingua ebraica. Nel corso di alcuni decenni il teatro, da strumento didattico, si è affermato come una delle manifestazioni artistiche più seguite e apprezzate del paese. Il volume ripercorre i principali avvenimenti che hanno scandito la nascita delle prime compagnie teatrali e della drammaturgia israeliana fino ai suoi sviluppi più recenti soffermandosi sulla natura ideologica e politica che caratterizza tale fenomeno.