Giovanni Meli esercitò la professione medica dall'età di 24 anni fino ai suoi ultimi giorni di vita. Traccia di questo lungo impegno è rimasta in tre volumetti autografi: il ricettario antico e due ricettari professionali. Nel secondo, Meli raccoglie e trascrive ulteriori interventi terapeutici da lui stesso sperimentati o dei quali è stato testimone, riferisce qua e là di pratiche tra superstizione e occultismo, consolida la presenza delle chimiche organica e inorganica nel suo reagentario medico, aggiunge altre decine di semplici all'eccezionale catalogo erboristico avviato con il primo ricettario.