L'inseguire l'imprenditore per interpretarne le logiche di governo, senza una coerenza filosofica di fondo, rischia di fermarsi alla contingenza pratica. Da qui l'esigenza di ancorare l'agire imprenditoriale alla tradizione aristotelica esaltandone gli aspetti esistenziali, ermeneutici e pragmatici che sono i cardini della riflessione sapienziale. Nel volume l'impresa è intesa non solo come azienda, ma anche come azione ardua, e l'approccio "sapienziale" al governo imprenditoriale è proposto come un atteggiamento attivo nei confronti della propria esistenza e del contesto sociale, che si caratterizza per l'immergersi nel mondo, nell'accettare le sue sfide, nel giocare con le sue regole.