Quarta e ultima tappa di una storia del discorso sul popolo, il volume ricostruisce i profondi mutamenti che hanno caratterizzato questa direttrice del dibattito politico occidentale nel traumatico periodo che va dalla fine della Prima guerra mondiale alla sconfitta del nazifascismo. È in questa fase storica che la «semantica del popolo» sperimenta un'inquietante torsione anti-individualistica e autoritaria, entrando a far parte a pieno titolo dell'apparato legittimatorio dei nascenti regimi totalitari. L'itinerario di lettura delineato si propone di dare conto di alcuni passaggi-chiave di questo tornante storico-concettuale, nel quale emerge anche quella ipertrofica e autoreferenziale forma di rappresentazione del «popolo» che oggi siamo abituati a classificare sotto la categoria di populismo; una chiave di accesso fondamentale per la comprensione di fenomeni politici che, come è noto, vanno ben oltre l'arco temporale preso in esame in questo volume.