"Questo racconto vuol dirci, con una sincerità in certo modo 'storica', ma anche con una sensibilità fantasiosa e sicuramente artistica, tutta la felicità dell'autrice di essere nata in uno splendido 'borgo' tra i più belli d'Italia, ossia il suo orgoglioso 'senso di appartenenza' a questa terra e alla famiglia materna, originaria del felice e unico paese di Poppi. Famiglia e paese, storia e tradizione, bellezze naturali e opere d'arte, ricordi e illustrazioni, ritratti e leggende, generazioni e attualità, si alternano e si intrecciano in questo che è molto di più di un semplice 'omaggio'." (Neuro Bonifazi)