Uno dei maggiori drammi della storia di Roma antica - la battaglia di Teutoburgo - fa da sfondo e si intreccia con la vicenda personale di un giovane avvocato italico, inviato controvoglia a perfezionare la sua arte presso Publio Quintilio Varo. Il giovane sarà chiamato a compiere un'investigazione per l'esercito sulla strana uccisione di un fornitore di derrate. Nel corso dell'indagine, perderà molte delle sue certezze, ma scoprirà il valore del mondo culturale in cui è nato: mondo minacciato dalla barbarie esterna, il cui simbolo iconico è proprio la terribile Foresta Nera, che permea di paura ogni recesso, inclusi quelli della mente.