Il basket è uno sport che unisce, mette in relazione, crea occasioni di contatto e stimola a nuove conoscenze. Per questo motivo, può rappresentare una preziosa opportunità, per integrare persone diversamente abili e persone normodotate. Il Filo dal Canestro è un progetto avviato con l'obiettivo di avvicinare i ragazzi autistici allo sport, nello specifico il basket, che può diventare un canale comunicativo efficace anche per persone con gravi difficoltà relazionali. Accogliendo la sfida, i suoi ideatori hanno fatto dialogare saperi educativi con quelli sportivi e psicologici, dando vita a un approccio capace di valorizzare i talenti, di unire le persone, di apprezzare la diversità. Questo progetto è riuscito a rendere umani schemi ed esercizi tecnici. Racconta la storia di donne e uomini impegnati, che giorno dopo giorno hanno messo in gioco tutto il loro cuore e le loro energie. Di ragazzi, che scoprendo la gioia dello sport, hanno scalato vette impensabili. Di relazioni autentiche e significative sbocciate attorno a un canestro. È la prova che offrendo opportunità di crescita a persone considerate ai margini, la diversità potrà arricchirci tutti, perché laddove c'è la disponibilità ad ascoltare l'altro, si spalancano orizzonti di speranza che vanno ben oltre la pedagogia e la cronaca sportiva.