"Sulle scelte di fondo si confrontano sempre due opposte filosofie. La prima, contro natura, rappresenta la continuità della logica finora dominante: assecondando le spinte speculative mirate a facili profitti a breve termine, lascerà proseguire lo sfruttamento del territorio nelle aree a rischio e reclamerà domani a gran voce opere pubbliche a difesa da quelle che definirà calamità naturali. La seconda più saggia, è coerente con la scuola di pensiero di progettare con la natura: le forze della natura e le tendenze evolutive del paesaggio vanno studiate, comprese, assecondate, per progettare il paesaggio in armonia con esse, anziché contro di esse." Giovanni Raggi