Nel suo "Diario ritrovato", Angela Pagano, riannodando i fili dei ricordi, racconta non solo i grandi incontri che hanno segnato la sua carriera teatrale ma un periodo cruciale del nostro Paese, che spazia dalla disperazione della Napoli sottoposta agli incessanti bombardamenti alle speranze della ripresa post-bellica: la storia personale di un'artista incastonata nella grande Storia, ripercorsa con sguardo acuto e critico, lieve e ironico.