Questo saggio, che ha il merito di mettere a fuoco con acutezza e profondità, mediante una fitta trama di argomentazioni antropologiche ben documentate - che spaziano dalla filosofia alla mistica, dalla storia alla teologia - il tema del corpo quale luogo ontologico della presenza e dell'azione di Dio. Tutto ciò attorno alla vicenda storica e all'esperienza ascetica di una donna eccezionale, Santa Eustochia, nella quale il teodramma mistico e il simbolismo spirituale del corpo umano come imago Dei e dell'unione nuziale dell'anima con Cristo sposo si sono rivelati in una forma sublime e inaudita. Prefazione di Mons. Cesare Di Pietro.