Questo volume introdotto dalle delicate memorie di Gian Antonio Gilli, percorre con Giorgio Di Francesco il filo della storia di un'antica opera che rappresentò, oltre cinque secoli fa, un capolavoro dell'ingegneristica. Il Buco di Viso, la prima galleria delle Alpi. Il traforo, voluto dal Marchese di Saluzzo Ludovico II per facilitare i commerci con la Francia evitando il passaggio sull'ostico Colle delle Traversette, fa parte del massiccio del Monviso, è ancora oggi attraversabile ed è un vero e proprio santuario della natura. Il curatore descrive gli itinerari escursionistici che partendo dalla Valle Po, Pellice e Varaita permettono di raggiungere il traforo inserito, tra l'altro, nel percorso del Gran Tour del Monviso. Un capitolo è dedicato alla storia costruzione della strada che sale a Pian del Re, punto di partenza per raggiungere il Buco di Viso dalla Valle Po. Un ricco apparato fotografico sia storico, con cartoline d'epoca e disegni, sia attuale con panorami mozzafiato, completano l'opera.