Il Convegno si è posto l'obiettivo di riflettere sulla funzione dei musei civici, diocesani e di interesse locale. Si è effettuando una sorta di bilancio su quanto sino a ora svolto, cercando di delineare le prospettive future di lavoro. Deve essere, innanzitutto, apprezzato l'impegno personale profuso dai direttori e responsabili dei musei che, grazie alla loro dedizione e alla loro tenacia, permettono a queste strutture di portare avanti le loro attività tra grandi difficoltà. Il problema delle scarse risorse a disposizione è stato sollevato più volte durante gli interventi, ma sono stati evidenziati anche altri aspetti molto preoccupanti; vale a dire la mancanza di riconoscimento e di valorizzazione e la precarietà delle figure professionali impiegate all'interno dei musei civici; in special modo in quelli appartenenti a comuni con popolazione inferiore ai diecimila abitanti. La situazione generale in questi ultimi anni è andata sicuramente deteriorandosi, come evidenziano le criticità riscontrabili anche in ambito nazionale e regionale. Queste problematiche hanno imposto delle importanti riforme al fine di migliorare il sistema di fruizione, accessibilità e gestione del patrimonio culturale; prima fra queste, la creazione di una rete collegante tutti i musei: il Sistema Museale Nazionale.