Molti degli episodi narrati sono accaduti, altri sono immaginari. Essi sono volutamente mescolati e resi indistinguibili per lasciare al desiderio del lettore considerare quelli veri dagli altri. In ognuno di noi c'è un recondito bisogno di credere in ciò che vogliamo credere, che sia realtà o frutto della fantasia non ha importanza. L'importante è essere, anche se per un attimo, felici. C'è un filo conduttore comunque che li unisce ed è il confronto fra il bene e il male, che affiora in tanti momenti mentre si snodano le storie. Confronto che inevitabilmente fa emergere l'arcano dubbio che attanaglia l'uomo da millenni, ammantato di fascino e attrazione: esiste o meno l'aldilà?