Questo libro nasce dall'interesse dell'autore verso due delle sfide globali che il XXI secolo sta affrontando: il contrasto ai cambiamenti climatici e le applicazioni (ma anche le implicazioni) dell'intelligenza artificiale nella città del futuro. Una delle immagini chiave introdotte dal libro è quella di hypercity, un'evoluzione della smart city, in cui l'intelligenza artificiale, integrata nei sistemi urbani, interagisce con le dinamiche sociali, etiche, economiche e ambientali, avendone la capacità di condizionarle. Viene proposta una lettura anticipata delle trasformazioni in corso, indotte dalle nuove tecnologie nelle attività urbane, e si indica un quadro interpretativo che integra le diverse dimensioni della città del futuro. Una visione olistica, dove l'intelligenza artificiale non è vista né come la panacea di tutti i mali, né come il male assoluto da cui doversi difendere, ma come una forza catalizzatrice che può accelerare il processo di transizione verso modelli urbani più sostenibili e resilienti. Sempre che si acquisisca piena consapevolezza delle prospettive e degli azzardi insiti nell'IA stessa. L'auspicio è di stimolare studiosi, cittadini e amministratori ad una riflessione collettiva che riguarda il futuro delle nostre città e, in ultima analisi, della nostra civiltà.