Hannah Arendt ha dedicato la sua vita ad analizzare il problema del male, svelato nella sua banalità come qualcosa di molto più semplice di quel che non appaia a prima vista. Allora fu così contestata e tanto incompresa, oggi torna invece prepotentemente attuale. La sua ricerca non è classificabile secondo correnti e rigide suddivisioni accademiche: si muove dalla filosofia alla storia, alla scienza politica, alla critica letteraria, impiegandone le tecniche per dar vita a un sapere critico originale. Interventi di: Miguel Abensour, Ronald Beiner, Remo Bodei, Margaret Canovan, Roberto Esposito, Wolfgang Heuer, Jerome Kohn, Agapito Maestre, Maurizio Passerin d'Entreves, Etienne Tassin, Ernst Vollrath, Albrecht Wellmer. Politica, uguaglianza, emarginazione: l'approfondimento del pensiero di Hannah Arendt appare per certi versi quasi doveroso per quanto riguarda il dibattito contemporaneo.