La mostra intende rendere omaggio a Oreste Casalini (Napoli, 1962- 2020), a tre anni dalla prematura scomparsa, valorizzandone la significativa parabola ed esperienza artistica, fuse con quella esistenziale. Questo interessante incontro culturale avviene, per questo Istituto, nell'ambito della costante attività tesa a sondare la contemporaneità in chiave artistica. Il percorso espositivo propone una selezione di lavori realizzati su differenti medium, così da dare al visitatore la misura della complessa produzione di Casalini - fatta di opere scultoree, pittoriche e grafiche - spesso accostabili all'espressione architettonica. Il linguaggio dell'artista ha attinto liberamente alle avanguardie storiche confrontandosi spesso con la monumentalità. Le sue figure - massicce, materiche e imponenti - sono spesso senza volto, riecheggiando così i manichini metafisici e le maschere delle civiltà di interesse etnologico.