Paesaggi di pietra e di verzura è un'avventura letteraria che riunisce in sé anime diverse (architetti, paesaggisti, archeologi, letterati, storici dell'arte, conservatori) legate da un unico filo conduttore: la profonda stima nei confronti di Vincenzo Cazzato. Nel configurare un omaggio allo studioso, il volume è divenuto un'occasione di raccoglimento di oltre 50 esperti di rango internazionale che, con i loro saggi, hanno dato forma a quella sinestesia racchiusa nel titolo stesso del libro e che ricalca i temi principali attorno ai quali ruotano le varie sezioni del volume. La pietra è l'immagine dello spessore di uno studioso che, negli ultimi 40 anni, ha dedicato la sua vita alla ricerca e alla valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico con uno sguardo particolare al Salento, regione in cui la pietra si trasforma da ostacolo in materiale da costruzione, amalgamandosi con la natura. La verzura è un rimando all'occhio sensibile di un architetto che ha saputo descrivere il valore sacrale del giardino in pagine bellissime che sono tutt'oggi un punto di riferimento nella comunità accademica internazionale. Il paesaggio, infine, è un trait d'union, un orizzonte di ricerca di grande attualità e di incontenibile fascino che mette insieme, armonicamente, pietra e verzura.