La mostra che gli spazi del CaMusAC ospitano vuole mettere in evidenza un lato meno conosciuto degli ultimi lavori di Cagli cui l'artista si è dedicato con particolare impegno e assiduità, tra la fine degli '60 e gli inizi degli '70, raggiungendo esiti singolari sul piano estetico e del linguaggio evidenziando il rapporto tra pittura e spazio, tra arte e scienza, per esaminare in maniera approfondita la tematica della metamorfosi e delle logiche multiple, elementi costanti in tutte le sue opere. (Giuseppe Briguglio)