Queste pagine sono il primo dei due tomi sull'analisi della documentazione del patrimonio dei canti liturgici della Comunità Ebraica di Roma: una ricerca appena iniziata sui manoscritti musicali delle Cinque Scole e su quelli composti da musicisti ebrei e non, dalla consacrazione del Tempio Maggiore (27 luglio 1904 - 15 Av Menachem 5664) fi no ad oggi, tutti custoditi nell'Archivio Musicale dell'Archivio Storico della Comunità Ebraica di Roma. Canti che connotano, qualificano e raccontano l'identità religiosa, storica e culturale degli ebrei romani. Nel cd allegato è registrata una esemplificativa testimonianza dei canti di questo patrimonio, interpretati dal Coro del Tempio Maggiore di Roma, diretto dal M° Claudio Di Segni, con la partecipazione del chazzan (cantore) rav Avraham Alberto Funaro e dell'organista del Tempio Maggiore M° Angelo Spizzichino. I canti sono presentati nel testo originale ebraico, tradotti e 'corredati' da commenti biblici, liturgici, musicali (anche con partiture) e di tradizioni ebraiche romane valorizzando il più possibile la letteratura di Autori della Comunità di Roma. Le interviste ai protagonisti della registrazione (rav Funaro, M° Di Segni, M° Spizzichino) permettono di comprendere la funzione del Chazzan, del Direttore del Coro e dell'Organista durante la tefillah (preghiera) nelle feste, nelle festività annuali e negli eventi che segnano la storia della comunità ebraica romana. Nel secondo tomo, questi canti e i loro protagonisti saranno ulteriormente documentati; per la prima volta saranno presentate biografi e dei Direttori del Coro del Tempio Maggiore, un indice dei canti più eseguiti, contestualizzandoli nelle feste e nelle festività, le loro registrazioni 'storiche' e contemporanee. Inoltre sarà presente un album fotografi co del Coro, e di alcuni eventi e di concerti dei quali è stato protagonista; vi sarà altresí la presentazione dell'organo del Tempio Maggiore ed una prima ricognizione della presenza o meno degli organi o degli harmonium nelle principali sinagoghe italiane. Il tutto sarà corredato da un'ampia bibliografia e da un 'atlante' di oltre quattrocento lessemi liturgici, biblici, musicali, rituali e culturali che permetteranno di comprendere e valorizzare il patrimonio dei canti liturgici ebraici, in particolare di quelli romani.