Lui è bloccato in quarantena a casa. È la sua confortevole gabbia, condivisa con una coinquilina sempre più ingombrante: la solitudine. All'improvviso arriva la luce, irradiata dai capelli di una bionda che non ha mai visto prima. Si muove nella finestra di fronte, solo la fretta imposta dalla "normalità" gli aveva impedito di notarla. Prende il via una partita nuova che sembra andare al di là della paura di un virus che limita lo spazio, dilata il tempo e pretende la vita. Le certezze si sgretolano, non resta che affidarsi alla speranza e al coraggio. Ma a che distanza bisogna stare dalla felicità, per non rimanere contagiati? Prefazione Carmen Lasorella.