L'opera si muove intrigante e delicata nell'arte e nella vita di Modigliani. Pur valorizzata da pregevoli pagine di analisi saggistica, qualitativa ed estetica delle opere, si ben dispone al racconto di vite travagliate, soffermandosi su tre grandi donne: Achmatova, Hastings, Hébuterne. Si staglia chiara la bellezza di Parigi, i fermenti creativi che renderanno il Novecento un'epoca rivoluzionaria e innovativa. La Maison de Dieu abbraccia e accoglie i più grandi artisti del mondo. Vibra l'opera per l'analisi dei grandi personaggi (les amis), ma anche i luoghi svolgono un ruolo appassionato. L'asse Livorno-Parigi si congiunge a una rivoluzione mondiale di ricerca della bellezza, travolgendo e sacralizzando l'Anima. Il tutto scritto, secondo Carlo Di Lieto, in "un'agile prosa d'arte".