Questo 2° Rapporto dedicato ai "minori stranieri" che entrano nel circuito penale rappresenta anzitutto l'impegno a riprendere ed approfondire, alla luce dei recenti e importanti interventi normativi in materia - la legge n. 47/17 ed il successivo decreto legislativo 220/17 - la riflessione e lo spazio di confronto avviati anni fa dall'allora Dipartimento per la Giustizia minorile su un tema complesso e delicato quale quello dei minori stranieri in Italia, con specifica attenzione ai minori stranieri che, commesso un reato, entrano in contatto con il sistema penale minorile italiano. Il profondo cambiamento intervenuto all'interno del Dipartimento, oggi per la Giustizia minorile e di comunità, impone di significare adeguatamente e con rinnovato slancio questo simbolico passaggio del testimone, conferendo nuovo impulso ai percorsi già tracciati, preziosi ed imprescindibili punti di partenza. Il lavoro precedentemente svolto si era strutturato attraverso interventi di complessiva ricognizione, per poi passare ad una più specifica lettura della tipologia di minori stranieri che, poiché entrati nel circuito penale, interessano ed impegnano direttamente l'azione della Giustizia minorile. Il tema dei minori stranieri, particolarmente sensibile sotto una molteplicità di profili, propone all'attenzione di tutte le istituzioni e della comunità sociale, delicatissime questioni, tra le tante, i diritti civili, il confronto sullo ius soli, per i minori stranieri nati in Italia, la tutela dei minori non accompagnati particolarmente esposti al rischio di sfruttamento o induzione a delinquere. Questo elaborato intende, pertanto, contribuire ad approfondire la conoscenza del fenomeno nel suo complesso anche attraverso una analisi delle risposte sino ad oggi fornite, prima tra tutte quella in sede legislativa, con particolare riferimento alla citata legge n. 47 intervenuta nell'aprile del 2017 anno che ha tra gli obiettivi anche quello di individuare puntuali ed omogenee forme di tutela per i minori stranieri non accompagnati.