In questo primo dei tre volumi di raccolta di scritti dell'autore sono stati scelti testi relativi alle sue esplorazioni sui linguaggi artistici, sia di avanguardia e post-avanguardia (Futurismo, Surrealismo, Iperrealismo, Narciso Arte) che tematici (sezione aurea, arte sacra, arte e fascismo, arte scatologica, arte monocroma), utilizzando anche la psicoanalisi per la coazione a ripetere in Mondrian, Giacometti, Capogrossi e Warhol, nonché intervenendo sulla funzione della critica e contestando l'obsoleto concetto del bello dell'arte. Il tutto condito con presentazioni di artisti, recensioni di mostre e di libri, interviste fatte all'autore e dallo stesso a de Chirico e a Carlo Sergio Signori, nonché con addii a Ernst, Alfio Castelli e Jirí Kolár, più editoriali, polemiche, provocazioni e stroncature, che evidenziano maggiormente la sua particolare dialettica di critico e studioso.