Guido Savi, un giovane professionista milanese, decide incautamente di accettare un lavoro apparentemente stimolante in una chiacchierata banca palermitana. Ben presto le mosse di Savi risvegliano interessi criminali inconfessabili, e la tensione cresce fino ad esplodere in eventi drammaticamente sanguinosi. La violenza che circonda Savi sale giorno dopo giorno, travolgendo fatalmente le persone a lui vicine e giungendo a mettere a repentaglio la sua stessa sopravvivenza, mentre Palermo viene scossa da continui, tragici fatti di cronaca criminale. Gli eventi minacciosi turbinano attorno a Guido in un caos apparentemente incomprensibile, ma forse dietro i crimini brutali e le scorrerie di morte esiste una regia occulta, letale e capace di restare accuratamente nascosta nell'ombra. Un misterioso coltello compare in ogni assassinio, e viene brandito anche contro Savi, che per salvarsi dovrà affrontare in una guerra senza esclusione di colpi un avversario subdolo e feroce, che si rivelerà essere una vera e propria metafora allegorica del Male.