In questo volume, l'autore si riallaccia alla nuova interpretazione del pensiero di Silvio Trentin e la rilancia, sulla base di alcuni scritti di Trentin considerati minori (in particolare la recensione del romanzo "Un anno sull'altipiano" di Emilio Lussu). La prima parte del volume tratta il tema della identità nazionale, riproposto da Trentin sulla scorta del pensiero di Vico, e quello della guerra, in particolare la prima guerra mondiale, cui Trentin ha partecipato come volontario e come aviatore. Nella seconda parte, l'autore sostiene che sempre l'interpretazione che Trentin propone di Vico sia la chiave di lettura del duro giudizio che questi esprime, sull'operato della Massoneria italiana, nel suo ultimo manoscritto.