Attraverso le immagini e i documenti esposti nelle sale del Museo storico della Liberazione si segue il racconto delle vicende drammatiche vissute dalla popolazione di Roma tra il settembre 1943 e il giugno 1944 sotto l'occupazione nazista. Sottoposta a ben 53 bombardamenti alleati e minacciata da repressione, torture, rastrellamenti, deportazioni e uccisioni, essa reagì con coraggio e forza, nonostante la fame, il freddo, l'insicurezza e la paura. Partiti e movimenti politici, da parte loro, con la Resistenza armata e non armata fecero sentire agli occupanti la ferma decisione di non subire il loro prepotere e la loro oppressione.