Il recupero e il riuso dei beni pubblici dismessi o sottoutilizzati è sempre più strategico e urgente. L'individuazione dei nuovi usi di questi beni dovrà avvenire attraverso percorsi partecipativi e tramite la sperimentazione di nuove forme di autorganizzazione e gestione dei loro spazi, che potranno accogliere anche alcune attività a carattere privato. L'alienazione dei beni del patrimonio pubblico non rappresenta quasi mai il modo migliore per risolvere i problemi economici dello Stato o degli enti che ne sono i proprietari. L'ex-deposito ATAC Vittoria di piazza Bainsizza, a Roma, non fa eccezione: piuttosto che essere (s)venduto ai privati per "fare cassa", dovrà essere recuperato e riusato secondo le indicazioni delle linee guida prodotte dai cittadini dei quartieri più direttamente interessati. Il libro, oltre alle linee guida, illustra in dettaglio le proposte progettuali che alcuni abitanti, con l'aiuto di specifiche tecniche di progettazione partecipata, hanno elaborato in coerenza con le linee guida medesime. Il libro esamina infine alcune nuove forme di partenariato pubblico-privato e di finanziamento che sono alternative a quelle più usuali (come il project financing), che l'amministrazione - con la collaborazione dei cittadini e dei tecnici che ne hanno sostenuto l'azione - potrà utilizzare per realizzare e gestire gli interventi prefigurati.