Negli ultimi anni lo studio dell'Anatomia Umana ha subito degli enormi cambiamenti, basti pensare ai grandissimi progressi della cosiddetta Anatomia per immagini (PET, RM, TAC) che permette nel vivente, e non più nel cadavere, di osservare l'organizzazione morfologica di una qualsiasi parte del corpo, consentendo di apprezzarne anche la tridimensionalità. Tuttavia l'esame diretto, i rilievi fisici diretti, che sono apprezzabili con l'ispezione e la palpazione rappresentano per il "medico moderno" un approccio ancora fondamentale per lo studio del paziente. Ebbene, tutto ciò è sempre più vero anche per il fisioterapista la cui professione, negli ultimi decenni, si sta evolvendo in maniera velocissima sia dal punto di vista valutativo che di trattamento.