Gli angeli della morte sono serial killer che uccidono negli ospedali, nelle case di riposo, negli hospice. Lo fanno in modo subdolo, iniettando farmaci non necessari e in dosi massicce, o semplicemente staccando le macchine che tengono in vita un paziente. Destano poco interesse perché i loro omicidi non fanno notizia: uccidono gente anziana, malata e fragile. Uccidono gli invisibili, chi è già fuori dalla società, perché confinato in un letto di ospedale. Ma uccidono anche bambini, neonati. Vengono fermati solo quando il numero di decessi è tale da risultare abnorme anche ai più distratti. Solo allora si crea il caso, l'ennesimo, prevedibile e ignorato fino all'ultimo. Gli angeli della morte uccidono per il semplice fatto di volerlo e di poterselo permettere. Il loro movente è esercitare il potere supremo: di vita e di morte. Non fanno distinzione di genere, età o patologia. Chiunque, quindi, potrebbe diventare una vittima.