La recente normativa sulla negoziazione assistita e sulla mediazione ha dato una nuova impostazione all'attività dell'avvocato, che deve "assistere" (non "rappresentare") il cliente all'interno di sistemi che non prevedono né vincitori né vinti. Tali sistemi sono imperniati sulla partecipazione diretta del cliente e non sulla sua sostituzione "in luogo e vece", ed hanno come scopo l'effettiva soddisfazione degli interessi delle parti e non il formale trionfo dei diritti di uno di loro, costi quel che costi, anche in termini di pace e convivenza sociale: non è più il tempo del fiat justitia et pereat mundus. Il ruolo dell'avvocato non è diventato meno importante; anzi, le recenti leggi (da ultimo, il D.L. n. 132/2014, conv. in L. n. 162/2014) hanno dato un particolare rilievo all'assistenza dell'avvocato nel negoziato: se il negoziato o la mediazione si conclude con un accordo firmato sia dalle parti sia dai loro avvocati, l'accordo ha la forza e l'effetto di un titolo esecutivo. Per quanto riguarda i pagamenti, equivale ad una cambiale. Questo manuale pratico nasce dall'esperienza sul campo degli autori, che si occupano di negoziato e mediazione da più di quindici anni e si pone l'obiettivo di orientare anche i colleghi più scettici verso risposte utili ai nuovi sbocchi professionali.