La più grande sospensione dei diritti democratici in un paese occidentale dopo la Seconda guerra mondiale. Fu questo, vent'anni fa, il giudizio che Amnesty International diede delle giornate di Genova nel luglio del 2001. Carlo Giuliani ucciso da un carabiniere, cui questa memoria è dedicata. L'irruzione notturna alla scuola Diaz, la "macelleria messicana". I black bloc e le "devastazioni" della città. Le torture fasciste della polizia nei confronti dei fermati nella caserma di Bolzaneto. Tre giorni di enormi manifestazioni riprese da migliaia di videocamere e fotografie, un diluvio di immagini che inondarono televisioni e rete. A vent'anni di distanza questo libro ripropone le testimonianze raccolte 'a caldo' sulle giornate di Genova che facevano parte di un Libro bianco pubblicato nel 2002 grazie alla collaborazione del Genoa Social Forum con cinque editori della sinistra (l'Unità, Liberazione, il Manifesto, Carta, Manifestolibri) e due saggi che tornano a riflettere su quegli avvenimenti da un punto di vista storico e politico. Con i contributi di Marco Crispigni e Anna Pizzo.