Giuseppe Mercurio ci conduce, con la sua scrittura intensa e ricca di profondità, nel cuore di un'anima divisa tra il richiamo del sacro e i legami terreni. In questo seguito di "Gabriele dalla toga al saio", il protagonista, frate Gabriele, si trova ad affrontare un doppio confronto: con un passato che non smette di bussare alla sua porta e con le forze oscure di un caso di possessione demoniaca. Le lettere del figlio, piene di richieste non dette, scuotono il suo equilibrio, spingendolo verso una nuova riflessione sul suo ruolo come padre, uomo e religioso. È un racconto che intreccia lotte interiori e battaglie spirituali, mostrando come coraggio e umiltà possano portare alla vera redenzione. Alla fine, Gabriele, un uomo tra due mondi è una riflessione profonda sul significato della pace, quella pace che arriva solo quando si fa pace con sé stessi e con ciò che si ritiene divino.
