In 3 volumi una preziosa ricerca sul fumetto nero italiano. Nel n.3 si parla dei tascabili per adulti che finirono nell'occhio del ciclone in una lunga ricostruzione condita da materiale iconografico d'epoca. Infatti quando esplose il fenomeno con Diabolik e il dilagare dei suoi epigoni (Kriminal, Mister-X, Spettrus, Rocambol, Fantax, Satanik, Zakimort, Sadik, Demoniak, Masokis, Killing, Goldrake il Playboy, Teddy Bob Beat, Terror, Tetrus, Genius, Maskar, Uranella, Messalina, La Jena, Alika, Gesebel...) censori, magistrati, psicologi, giornalisti e sociologi si unirono per contrastare una avanzata dilagante che avrebbe irrimediatamente compromesso la gioventù. Accusati di andare contro la morale, ispirare furti e omicidi, mostrare pornografia e violenza... il nero avrà da combattere quindi la caccia alle streghe per sopravvivere, evitare sequestri e nel frattempo, scardinare la falsa morale di una Italia bacchettona ma in cui sarebbe da li a pochissimo esploso il '68. E alla liberazione dei costumi e alla fine di un certo moralismo e bigottismo, in fondo, anche i fumetti neri e sexy furono uno degli elementi chiave! Disponibili in commercio anche il n.1 (i fumetti neri italiani tradotti ed esportati in Francia durante gli anni 60 e 70) e il n.2 (i fumetti neri e le apparizioni al cinema e in tv in film monografici, i giornalini che appaiono nei film o nei servizi tv dell'epoca).