Così come in età antica il paesaggio di Francavilla Marittima, per la sua collocazione topografica, ha rappresentato, con differenti implicazioni, uno tra i più fiorenti e vitali territori prima e dopo la fondazione di Sybaris, la conseguenziale straordinarietà del suo palinsesto storico-stratigrafico ha canalizzato notevolmente gli interessi di ricerca a partire dalla seconda metà del secolo scorso, con l'impresa pionieristica di Paola Zancani Montuoro; inoltre, non può essere obliato il campanilistico e pur necessario interesse antiquario, che ne ha portato alla scoperta, frutto dell'intuito di Agostino de Santis prima e della lungimiranza del figlio Tanino poi. Che il territorio di Francavilla sia un importante attrattore, e abbia assunto quasi il ruolo di "microcosmo" per gli studi sulla struttura del ciclo insediativo enotrio e sulle relazioni con gli apoikoi achei...