Folle è colui che ha perso la ragione, cioè la capacità di pensare. Un poeta quindi, ancora di più se si improvvisa tale, non può che essere folle. Il poeta è un menestrello, un giullare senza una collocazione spaziale e temporale. I misteri nei brani di questa raccolta partono da una voce che scaturisce dall'animo per tirare fuori il volto nascosto in esso e lo presta a quanto lo circonda, animandolo.