Italia, anni Trenta. Una banda di criminali capeggiata da Giuseppe Bedin terrorizza e allo stesso tempo affascina buona parte del Nord del paese con colpi sensazionali e arditi. Rapine su rapine portano nelle casse della Banda cifre gigantesche. Polizia e Carabinieri brancolano nel buio per anni fino a quando le indagini di un gruppo speciale voluto da Benito Mussolini portano alla svolta. In mezzo a soldi, tradimenti, invidie, sangue e violenza la fine della Banda Bedin è ancora avvolta nella nebbia di molti insoluti interrogativi, e si resta divisi tra chi accosta mitologicamente il bandito veneto a Robin Hood e chi, invece, lo considera un comune e fastidioso delinquente.