Il primo Alzheimer Caffè nacque nel 1997 in Olanda, per iniziativa dello psicogeriatra Bère Miesen che, resosi conto di come per i malati di Alzheimer le cure sanitarie fossero insufficienti, comprese la necessità di investire maggiormente negli interventi psicosociali. Gli Alzheimer Caffè (AC) sono realtà che nell'ultimo decennio hanno avuto un grande sviluppo anche nel nostro paese. L'avvio di un progetto di AC richiede una riflessione sulla natura della rete dei servizi e della rete sociale esistenti nel territorio, al fine di affidare all'AC obiettivi di sostegno e assistenza che le istituzioni non sono in grado di offrire. Questo manuale, curato dal gruppo di lavoro "Alzheimer Caffè" dell'Ordine degli psicologi del Piemonte, mette a disposizione di operatori, centri di servizi e volontariato, enti sanitari e istituzioni, un vademecum per la progettazione, la messa in atto e la gestione di un AC, definendo in dettaglio attività per i caregiver e pazienti, modalità di lavoro e di formazione dell'équipe, e fornendo linee guida e strumenti di utilizzo immediato.