In questa celebre monografia pubblicata per la prima volta nel 1924, lo storico olandese Huizinga ricostruisce la figura di Erasmo da Rotterdam, mettendone in evidenza il carattere, le contraddizioni, gli obiettivi, gli ideali etici e politici, nonché i limiti veri e presunti della sua riforma religiosa. Emerge così l'inedita figura di un uomo diviso tra innovazione e tradizione, realtà e possibilità, sete di indipendenza e necessità di certezze, un moderato idealista, spesso inerme di fronte alle più solide e mature consapevolezze. L'autore riporta, inoltre, le informazioni riguardanti i soggiorni europei di Erasmo in Germania, Francia, Italia, Svizzera e Inghilterra.