Nel precedente volume, "Verba manent", pubblicato nel 2015, Antonio Rizzo ha condotto uno studio comparato sulle acquisizioni più recenti delle "nuove scienze", quali fisica quantistica, epigenetica, neurobiologia, psiconeuroendocrinoimmunologia, dando un importante contributo alla tesi che "mente" e "spirito", se adeguatamente educati e "interconnessi", possono dare ad ogni uomo la possibilità di essere protagonista della propria vita e non vittima degli eventi. In questo saggio, che giunge dopo un lungo periodo di studi e ricerche sul campo, nonché di esperienze acquisite nell'esercizio della professione di medico, attento al benessere completo della persona, Antonio Rizzo continua a sottolineare l'importanza delle parole che "rimangono e lasciano traccia", sviluppando ulteriormente la valenza essenzialmente formativa delle "dieci parole" prese in esame nel primo volume e qui approfondite sotto la lente dell'azione pratica, offrendo al lettore preziosi consigli "per vivere meglio". L'autore, pur trattando temi scientifici, adotta un linguaggio rigoroso ma perfettamente comprensibile, assecondando lo spirito divulgativo che caratterizza la sua cifra stilistica.