Un saggio che contiene la storia di una scoperta fortuita all'interno della torre di Sant'Anastasio a Tuturano, piccola frazione del comune di Brindisi. Nel 2019 è terminato un importante restauro dell'edificio che ha restituito al monumento tutto il suo fascino. All'interno del saggio Federico Sanapo ci racconta una scoperta particolare: un graffito inciso sul davanzale della finestra del lato Est al piano superiore dell'edificio che contiene particolari simboli come l'occhio di Horus della tradizione egizia e le lettere Phi e Pi-Greco. Una scoperta avvenuta per caso durante alcuni lavori di pulizia della torre, e che ha portato l'autore a scadagliare a fondo le vicende della Tuturano antica. Dalle ricerche emerge la particolare storia del mago Enrico Cornelio Agrippa di Nettesheim che si recò a Brindisi nel 1515 e che secondo una storia locale visitò la torre proprio in quel periodo. Della presenza di Agrippa a Brindisi si hanno testimonianze documentarie riportate all'interno del saggio. Analizzando il graffito l'autore si è reso conto come quest'ultimo possa essere messo in relazione con alcune simbologie contenute nella maggiore opere di Enrico Cornelio Agrippa, ovvero il celebre "De Occulta Philosophia". Quello che emerge è uno spaccato inedito della storia del borgo di Tuturano e della stessa torre di Sant'Anastasio. Il libro contiene la Prefazione di Francesca Valentina Salcioli, docente di Arteterapia all'Accademia delle Belle Arti di Udine ed esperta di esoterismo e la Postfazione di Enrica Perucchietti, saggista di fama internazionale, laureata con il massimo dei voti all'Università degli Studi di Torino con una tesi a indirizzo esoterico sull'Alchimia.