Una serata come tante, la solita cena tra pochi amici intimi. Tutto si svolge in casa di Sara e Matteo, in un ambiente elegantemente sobrio, incorniciato da centrini e vasi con fiori profumati. Tutto sembra scorrere lineare, secondo un canovaccio accuratamente scritto e dettato dalla loro routine. Sei amici, perfettamente a loro agio, interagiscono in un'armonia "perfetta": stucchevole, bigotta. Il salone è palcoscenico di invidie reciproche, di desideri inappagati, di fantasmi dell'inconscio, di vere e proprie crisi personali, e verità nascoste soffocate da quel loro perbenismo.