L'uccisione del giovane e irrispettoso Marcoré da parte dell'acclamato giustiziere del paese suscita un odio infinito in donna Teresa, la madre, una donna tanto forte quanto rancorosa, che coltiva un unico scopo: vendicare la morte dell'adorato figlio. Man mano che la narrazione si snoda, il libro assume sempre più le connotazioni di romanzo sociale da un lato e di thriller dall'altro. Per riuscire nell'intento di farsi vendetta donna Teresa assolda un giovanissimo killer. Tutto ha luogo in un'atmosfera quasi surreale, dove l'agire degli uomini, le credenze, il sovrannaturale e la realtà si mescolano determinando e condizionando il comportamento dei personaggi, sempre più prigionieri di codici comportamentali dove la legalità è ridotta a spazi sempre più marginali.